Il cliente
Etra, Energia Territorio Risorse Ambientali, è una multiutility che si occupa della gestione del servizio idrico integrato e della gestione dei rifiuti nel bacino del fiume Brenta, che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova.
L’obiettivo
Un anno di capolavori
I luoghi del nostro territorio possono essere considerati delle opere d’arte naturali: ricchezze inestimabili a cui non sempre poniamo attenzione e che dobbiamo preservare (uno degli intenti primari della raccolta differenziata). Per agire in modo responsabile e premuroso verso l’ambiente, dobbiamo in primo luogo essere consapevoli della bellezza del patrimonio che ci circonda. Sentirci incantati e riverenti, come ci sentiremmo davanti a un capolavoro dell’arte.
La soluzione
L’idea creativa
Riprendendo la metafora dell’opera d’arte, abbiamo immaginato di realizzare 13 “tele” che presentano una selezione dei luoghi del territorio interessato da Etra come paesaggi in un quadro, paesaggi surreali in cui l’evidenza è posta sulle distintività territoriali dal punto di vista paesaggistico/geografico, storico/culturale, produttivo/enogastronomico.
Le illustrazioni
Le illustrazioni sono state realizzate a mano e ricreate in digitale (grafica vettoriale). Le scelte stilistiche hanno conferito un’immagine surreale e fiabesca dei paesaggi, ponendo enfasi su alcuni elementi della scena:
- le proporzioni degli elementi nella composizione;
- la scelta di campiture di colore accese e surreali;
- la finalizzazione con un effetto che richiama (non dal punto di vista tecnico-pittorico, ma della suggestione) quadri di correnti quali puntinismo e impressionismo.
Copy, la titolazione delle opere
Per enfatizzare il legame tra le bellezze paesaggistiche e il mondo dell’arte, a ciascuna delle tavole è stato dato un titolo che ha la forma di quello del quadro d’autore. Titoli anch’essi surreali e immaginifici, che mettono in risalto alcune peculiarità territoriali: ad esempio “il viaggio del pellegrino” è il titolo del quadro in cui si scorge un falco, simbolicamente in pellegrinaggio all’Abbazia di Praglia.